Secondo un nuovo rapporto del gruppo industriale Anie, il panorama dell'accumulo di energia in Italia sta attraversando un profondo cambiamento: i sistemi di accumulo di energia a batteria (BESS) su scala industriale registreranno una crescita esponenziale nel 2024, nonostante il calo delle installazioni residenziali e commerciali e industriali (C&I).
Il BESS su scala di utilità domina il mercato
L'Italia ha ampliato significativamente la sua capacità di accumulo di energia lo scorso anno, trainata da progetti su larga scala superiori a 1 MWh. L'ANIE, divisione di Confindustria, ha riferito che la capacità di accumulo installata è aumentata da Da 507 MWh nel 2023 a 3.359 MWh nel 2024, mentre la capacità di potenza installata è balzata da Da 222 MW a 851 MW.
Un fattore chiave dietro questa crescita è stata l’attivazione di 14 nuovi impianti di stoccaggio autonomi, ciascuno eccedente 10 MWh, compresi due enormi 800 MWh impianti. Questi progetti, incentivati dalle aste del mercato della capacità del gestore di rete Terna, hanno contribuito 3.310 MWh di capacità e 811 MW di potenza alla griglia.
I settori residenziale e C&I registrano un calo
Nonostante il boom dell'accumulo su scala industriale, i dati di registrazione di Terna hanno rivelato un calo delle installazioni di batterie residenziali e C&I. Le ragioni di questo calo non sono state dettagliate nel rapporto, ma la tendenza suggerisce uno spostamento dell'attenzione verso soluzioni di accumulo più grandi e connesse alla rete.
Prospettive per il mercato dell'accumulo di energia in Italia
La rapida espansione dei sistemi BESS su scala industriale evidenzia l'impegno dell'Italia nel migliorare la stabilità della rete e integrare le energie rinnovabili. Nel frattempo, il rallentamento delle implementazioni su piccola scala solleva interrogativi sulle dinamiche di mercato e sui potenziali aggiustamenti politici necessari per supportare una più ampia adozione in tutti i settori.
Mentre l'Italia continua a potenziare la propria infrastruttura di accumulo di energia, il predominio dei grandi progetti BESS segnala una fase di trasformazione nella transizione energetica del Paese.
